Fabio Ferrucci
Fabio Ferrucci
Materie di Insegnamento
Teoria e Percezione (Ear-Training)
Fabio Ferrucci nasce a Faenza nel 1969. Inizia gli studi musicali a 10 anni, prima presso la Scuola di Musica “G. Sarti” di Faenza dove nel 1987 ottiene la borsa di studio “E. Placci” come miglior allievo pianista e successivamente presso il Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo, dove si diploma in Pianoforte nel 1989 sotto la guida di Paolo Bidoli e Luca Paganini. Presso lo stesso Conservatorio consegue anche i diplomi di Musica corale e direzione di coro con Marina Malavasi, Didattica della musica con Ida Maria Tosto e l’attestato finale del corso di Acustica musicale e accordatura con Agostino Montalbano. Presso il Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna frequenta il corso di Musica elettronica tenuto da Lelio Camilleri, diplomandosi nel 2001. Dal 1989 al 1993 segue i Corsi dell’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola. Nel 1991 si classifica al 2° posto (4° nella graduatoria complessiva) nel Concorso a cattedre per l’insegnamento di Ed. Musicale nella Scuola Media nella provincia di Ravenna e nel 1993 al 1° posto (2° nella graduatoria complessiva) nel Concorso a cattedre per l’insegnamento di Ed. Musicale negli Istituti Secondari di II grado, nella medesima provincia. Parallelamente agli studi musicali, coltiva quelli umanistici: dopo aver conseguito la Maturità Scientifica con il massimo dei voti, si è laureato in Filosofia con il massimo dei voti e la lode presso l’Università degli Studi di Bologna con una tesi sui sistemi di memoria rinascimentali. Inizia l’attività di docente come insegnante di Pianoforte presso la Scuola Comunale di Musica “G. Sarti” di Faenza, incarico che ricopre ininterrottamente dal 1989 ad oggi. Dal 1994 al 1999 insegna Educazione Musicale presso la Scuola Media “S. Umiltà” di Faenza. Ha tenuto corsi di formazione e aggiornamento rivolti ai docenti di Educazione Musicale. Ha svolto attività concertistica sia come pianista (solista, in varie formazioni da camera e con orchestra) sia come direttore del Coro polifonico “Kairòs” di Imola (Bo) con il quale ha svolto attività concertistica dal 1995 al 2002. Vincitore del Concorso nazionale per esami e titoli, dal 1999 è docente di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, ove ricopre anche il ruolo di Referente di disciplina e di Coordinatore del Dipartimento di Discipline Teoriche Storiche e Musicologiche. Dal 2012 è Tutor del Conservatorio e dal 2016 Coordinatore didattico. Svolge costantemente periodi e corsi di formazione sia in Italia sia all’estero, oltre a una intensa attività di mobilità per training e docenza presso Accademie e Conservatori europei. Membro di giuria per due edizioni dell’International Solfège Competition di Ljubljana (2015 e 2017), nel mese di ottobre 2017 è stato invitato dalla prestigiosa Gnesins Academy di Mosca a tenere una masterclass di Eartraining. Curriculum designer nell’ambito delle strategic partnership VoxEarlyMus ed European Opera Academy, è inoltre responsabile del Conservatorio per il Coordinamento nazionale sulla valutazione delle qualifiche dei rifugiati. Dal 2018 è iscritto all’albo degli Esperti disciplinari AFAM dell’ANVUR. Nel 2020 è chiamato a far parte del gruppo di consultazione dell’Agenzia Nazionale INDIRE come esperto AFAM per l’implementazione del programma Erasmus+ 2021-2027. Ha ideato e organizza “Sentiamoci a Parma – connecting ears!”, workshop e forum internazionale dedicato alla ricerca sull’eartraining che ogni anno nel mese di gennaio riunisce docenti europei rappresentativi di diverse metodologie. Dal 2015 a oggi Sentiamoci a Parma ha permesso la creazione di un network di oltre 100 docenti del settore, provenienti da 25 paesi. Nel 2019 è tra i vincitori della prima edizione del premio “Leonardo da Vinci”, istituito dal MIUR per valorizzare a livello internazionale le competenze e le capacità del capitale umano dell’alta formazione e della ricerca italiane, risultando assegnatario di una delle due borse messe a disposizione delle istituzioni AFAM, grazie alla quale ha la possibilità di collaborare in qualità di visiting academic con la UiT di Tromsø (Norvegia), istituzione dove è attivo l’unico Biennio europeo di specializzazione in Eartraining. Nel 2020 vince il premio “Leonardo da Vinci” per la seconda volta, grazie a un progetto di cooperazione con il Royal Conservatoire de l’Aia (Olanda) e la Latvian Academy of Music di Riga (Lettonia). Ha collaborato alla realizzazione della versione italiana del software di eartraining EarMaster. La passione per il ruolo della memoria nei meccanismi di apprendimento lo ha portato ad interessarsi di arti della memoria antiche e di mnemotecniche moderne. Presso Anima Edizioni di Milano ha pubblicato nel 2006 “L’arte della memoria di Giordano Bruno” (3ª ristampa 2010), realizzando la prima traduzione italiana funzionale del De Umbris Idearum e la trattazione pratica e concreta delle tecniche di memoria ideate dal filosofo nolano.